Impianto termodinamico: cos’è, come funziona, a chi è adatto

 

Gli impianti termodinamici rappresentano una delle soluzioni più innovative dell’edilizia contemporanea. Si tratta di sistemi dotati di tecnologie sofisticate e sempre più diffusi, complice l’utilizzo di una tecnologia green che prevede l’uso di una fonte rinnovabile, l’energia prodotta dai raggi del sole, pur funzionando in presenza anche di altri agenti atmosferici.

Ma cos’è e come funziona un impianto termodinamico? E a chi è adatto? Non tutti sanno che il Governo mette a disposizione diversi sostegni nell’intento di ottimizzare l’efficientamento energetico delle abitazioni. 

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Come funziona un impianto termodinamico

Un impianto termodinamico ha lo scopo di produrre energia termica per riscaldare l’acqua destinata all’uso domestico. Lo fa attraverso l’impiego di una fonte rinnovabile quale l’energia solare, ottimizzando i principi del risparmio e dell’efficientamento energetico. 

Si tratta di una tecnologia che si distingue per l’ingombro contenuto, rivelandosi l’ideale per le case della modernità dove non sempre lo spazio a disposizione è considerevole, a fronte di costi accessibili alla maggior parte delle persone. Come funziona un impianto termodinamico? Esso è composto dalle componenti seguenti:

  • Un pannello solare termodinamico, di colore nero, del peso di circa 8kg (molto leggero);
  • Un compressore;
  • Una serpentina, generalmente immersa in un serbatoio d’acqua.

Solitamente il pannello viene installato sul tetto, ma nulla vieta di effettuare la posa sul balcone o in giardino. Il meccanismo sfrutta le leggi della termodinamica, prelevando calore dall’ambiente atmosferico circostante; quest’ultimo viene trasferito al fluido che circola dentro la sua struttura, facendolo evaporare ed instradandolo verso il compressore.

A sua volta, il compressore mette in pressione il gas facendolo condensare (cioè passare allo stato liquido), andando incontro quindi ad un processo esotermico (e che in quanto tale rilascia calore). Il calore viene poi trasferito gradualmente nella serpentina immersa in un serbatoio d’acqua.

Successivamente il fluido torna allo stato gassoso e rientra nel circolo del pannello solare. In questo modo l’acqua riscaldata e accumulata nel serbatoio può essere utilizzata come acqua sanitaria o per un impianto di riscaldamento.

Uno dei sostegni più interessanti per gli impianti termodinamici è il conto termico. Se desideri maggiori informazioni da un’occhiata a questo link sul conto termico come funziona: modalità, interventi e recupero spese

Quali sono le tecnologie utilizzate per gli impianti termodinamici

Rispetto alla tecnologia solare classica, negli impianti solari termodinamici la produzione di acqua calda avviene per 365 giorni l’anno, di notte come di giorno. Questo perché viene usato il calore esterno per produrre il calore che serve a riscaldare l’acqua.

Come riesce il pannello ad accumulare calore? Nelle ore notturne, se la temperatura esterna non scende sotto lo zero, il sistema può lavorare grazie alla temperatura del fluido pari a -10°C, in grado quindi di prelevare calore dall’aria meno fredda. 

Anche la pioggia rappresenta una fonte di calore per il liquido all’interno dei pannelli per lo stesso motivo. Il contatto col vento, persino quando è freddo, genera del calore grazie all’energia cinetica prodotta dallo scontro col pannello.

I raggi solari sono una fonte di calore diretta per irraggiamento, e forniscono ovviamente una quantità di calore enormemente maggiore rispetto alle altre fonti citate, ma non sono fondamentali per il riscaldamento, cosa ben diversa invece per i pannelli solari termici tradizionali.

Il ciclo degli impianti termodinamici domestici si attiva ogni volta che la persona richiede acqua calda sanitaria o accende l’impianto di riscaldamento. Il sistema è simile a quello di una pompa di calore, solo che viene predisposto un collegamento con il sistema fotovoltaico. Tale soluzione garantisce risultati ottimali sia in termini di rispetto per l’ambiente che di efficientamento energetico.

Stai valutando l’installazione del fotovoltaico per la tua casa? Dai un’occhiata ai requisiti per  il finanziamento impianto fotovoltaico: soluzioni e vantaggi

Quanto consuma un impianto termodinamico

L’impianto solare termodinamico presenta diversi vantaggi. Scopriamo insieme il valore aggiunto di una tecnologia considerata tra le più sostenibili ed efficienti:

  • Nessun pericolo di danni dovuti a stagnazione dei liquidi all’interno dei pannelli;
  • Nessun danno da sovrariscaldamento dei tubi in estate, con scarso utilizzo d’acqua calda;
  • Nessun bisogno di dotarsi di sistemi di anticongelamento, integrati nell’impianto;
  • Il termodinamico viene usato sia per il riscaldamento che per la produzione di acqua calda sanitaria;
  • Notevole riduzione dell’impatto sull’ambiente, specialmente a confronto delle emissioni prodotte da uno scaldabagno a gas di stampo tradizionale;
  • Il peso complessivo dei pannelli è nettamente inferiore;
  • Possibilità di avere a disposizione acqua calda sanitaria anche quando il sole risulta assente, con qualsiasi condizione metereologica;
  • Manutenzione ridotta all’osso, in quanto non ci sono masse d’aria in movimento. Va controllato solamente lo stato di carica del gas;
  • L’impianto termodinamico ad acqua calda si distingue per il rendimento elevato, combinando efficienza e sostenibilità.

Le agevolazioni per il solare termodinamico sono le stesse disponibili con le altre forme di energia rinnovabile e impianti di riscaldamento efficienti per la casa. Si tratta, del resto, di una soluzione innovativa ed eco-friendly pensata a misura delle strutture abitative a uso domestico.

Infine, i pannelli solari termodinamici si integrano perfettamente con un impianto di riscaldamento primario, andando ad abbattere i costi in bolletta fino ad un massimo del 70%.

Ci sono degli svantaggi? La risposta, come per tutte le soluzioni dell’edilizia non può che essere affermativa. L’impianto termodinamico è da sconsigliare in tutti quei contesti dove la stagione invernale risulta particolarmente rigida. Inoltre, per quanto riguarda il riscaldamento è preferibile associare l’uso del sistema radiante a temperature d’acqua più contenute.

In conclusione, l’impianto solare termodinamico è una soluzione eccellente per le case di ampie dimensioni dove il clima dell’inverno è piuttosto mite e in cui le temperature raramente vanno sotto lo zero. Una condizione imprescindibile per assicurare un rendimento ottimale 365 giorni l’anno.

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