Finanziamento impianto fotovoltaico: soluzioni e vantaggi
Per chi desidera risparmiare sulle spese sia nel lungo termine che in futuro, chiedere un finanziamento impianto fotovoltaico è la soluzione ideale. Investire in questi pannelli significa fare una scelta lungimirante che permetterà di ridurre i costi energetici e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.
Si tratta di una scelta che ha un maggiore peso in determinate stagioni, come quella estiva, dove si desidera regolare temperatura con sistemi efficienti che non pesino troppo sui consumi energetici.
La spesa richiesta può essere onerosa, quando ci si appresta a selezionare la soluzione ideale, ma le possibilità di finanziamento vengono in aiuto a queste esigenze. Noi di T.C.E. abbiamo quindi selezionato per i nostri clienti le realtà finanziarie e i partner migliori sul campo.
Come pagare un impianto fotovoltaico
Costi energetici ridotti e sostenibilità ambientale, sono questi i capisaldi della modernità. Esiste un modo efficace di trovare una soluzione ad entrambe queste esigenze ed è quello di installare impianti fotovoltaici: strumenti utili a sfruttare sole per produrre elettricità,.
Questi preziosi strumenti innovativi permettono di creare la propria risorsa energetica e hanno anche il vantaggio di immagazzinare elettricità per utilizzo successivo: si chiama energy storage ed è un modo di massimizzare l’autoconsumo, prevenendo le giornate in cui si può ottenere meno sole.
Il pagamento di un impianto dipende da moltissimi fattori, tra cui i materiali scelti, la tecnologia che andrà utilizzati e soprattutto la manodopera per il montaggio e la successiva manutenzione periodica obbligatoria.
Si può richiedere un preventivo e adottare così soluzioni diverse per il pagamento, come bonifico bancario, assegno o, il più agevolato, il finanziamento impianti fotovoltaici, tramite soluzioni bancarie che anticipano l’intera somma rimborsabile successivamente in comode rate concordate.
Chi finanzia il fotovoltaico
I pannelli fotovoltaici sono tra le innovazioni più gradite dalla popolazione moderna, grazie alla loro possibilità di produrre energia in autonomia e riscaldare acqua tramite pannelli termici.
Ma, come abbiamo accennato, installare questi pannelli può essere particolarmente costoso. Una soluzione comoda e agevolata esiste, ed è quello di rivolgersi a delle banche o realtà specializzate per la richiesta di finanziamenti agevolati per impianti fotovoltaici.
I partner da noi selezionati sono due:
- Deutsche Bank Easy, la quale offre prestiti e servizi bancari convenienti, facilitando la gestione del credito quotidiano con soluzioni pratiche e accessibili.
- Fiditalia, specializzata in vari tipi di finanziamenti, come prestiti finalizzati, prestiti personali, cessioni del quinto, carte di credito e leasing finanziari.
Attraverso la loro rete di punti vendita convenzionati e una solida rete commerciale, questi partner possono quindi fornire supporto finanziario qualificato per rendere più accessibile l’investimento in impianti fotovoltaici.
Come installare fotovoltaico senza pagare
Le proposte di finanziamenti pannelli solari fotovoltaici sono già una risposta ideale per tutte le famiglie che desiderano implementare le proprie risorse domestiche e fare un investimento per il futuro.
Ma esiste anche un’altra soluzione per coloro che hanno una fascia di reddito bassa. Si tratta di un reddito energetico messo a disposizione nel 2024 per incentivare la transizione ecologica e fornire un aiuto concentro per l’aumento dei costi energetici.
Per il biennio 2024/2025, in particolare, il governo ha stanziato 200 milioni di euro per questa iniziativa, destinando l’80% dei fondi alle Regioni del Sud come Sicilia, Sardegna, Calabria, Abruzzo, Basilicata, Campania, Puglia e Molise.
Il contributo massimo erogato è di 11.000 euro per impianto, con l’importo che varia in base alle dimensioni e al fabbisogno energetico della famiglia richiedente. Considerando che il costo di un impianto fotovoltaico da 3 kW con accumulo si aggira intorno ai 15.000 euro, il reddito energetico può coprire completamente le spese per impianti più piccoli, rendendo di fatto l’installazione a costo zero per molte famiglie.
Per accedere a questo incentivo, il nucleo familiare deve avere un ISEE massimo di 15.000 euro, o 30.000 euro se con almeno quattro figli, e risiedere nella Regione in cui si richiede il contributo. Attenzione solo a un piccolo aspetto: non è possibile cumulare il reddito energetico con altre agevolazioni come l’Ecobonus.
Il reddito energetico non solo copre l’installazione di impianti fotovoltaici, ma anche di impianti solari termici e sistemi di accumulo, oltre agli impianti microeolici. Questi sistemi permettono ad esempio di sfruttare pompe per riscaldare e raffreddare l’abitazione, migliorando ulteriormente l’efficienza energetica.
