Come funziona un impianto di climatizzazione?

Se parliamo di regolare la temperatura degli ambienti dobbiamo fare una distinzione importante tra gli impianti di climatizzazione e quelli di condizionamento. I secondi danno modo di regolare la temperatura interna, mentre il primo è molto più completo poiché non si limita alla regolazione termica ma agisce mantenendo una corretta percentuale di umidità, favorendo il ricircolo dell’aria e donando benefit aggiuntivi come la filtrazione e la purificazione.

Utilizzando tecnologie avanzate, questi sistemi possono essere una scelta ecologica, migliorando l’efficienza energetica e riducendo le emissioni di CO2. Optare per un impianto di climatizzazione moderno contribuisce a un minore impatto ambientale e a bollette energetiche più contenute.

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Cosa si intende per impianti di climatizzazione

Possiamo definire gli impianti di climatizzazione come sistemi tecnologici progettati per controllare e regolare la temperatura, l’umidità e la qualità dell’aria all’interno di edifici residenziali, commerciali e industriali. Non si limita al solo raffreddamento degli ambienti nei mesi estivi ma include per alcuni modelli anche il riscaldamento durante l’inverno.

Esistono diversi tipi di impianti di climatizzazione, tra cui i sistemi multisplit, a pompa di calore e i sistemi centralizzati; ognuno presenta caratteristiche specifiche che la rendono adatta a determinate esigenze e contesti.

Una particolare tipologia di impianti di climatizzazione sono quelli canalizzati che utilizzano una rete di canalizzazioni nascoste nei controsoffitti o nelle pareti per distribuire l’aria trattata in maniera uniforme in tutti gli ambienti di un edificio.  

Ne esistono di varie tipologie. La prima divisione riguarda la tecnologia inverter, oppure quella on-off:

  La tecnologia inverter dà modo di regolare in modo automatico e continuo la potenza e il funzionamento dell’impianto ed è pensato per ridurre i consumi energetici garantendo ottime prestazioni.

  La tecnologia on-off funziona accendendo e spegnendo al bisogno l’impianto in base alla temperatura all’interno del locale.

Un’altra importante catalogazione viene invece fornita seguendo il rapporto tra split e unità esterne. Si parla di mono-split quando ogni apparecchio ha un collegamento diretto con un’unica unità esterna, avendo come benefit quello di installare motori di potenza ridotta.

I multisplit sono invece più apparecchi che convergono tutti alla medesima unità esterna tramite un collegamento, donando un vantaggio importante per chi cerca una soluzione compatta che dia il minor ingombro esterno possibile.

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Impianto di climatizzazione: come funziona

Un impianto di climatizzazione è un circuito chiuso in cui gira del liquido speciale, e si costituisce di varie parti, in sequenza:

  1. Un compressore
  2. Un condensatore o unità esterna
  3. Una valvola di espansione
  4. Un vaporizzatore o unità interna o split

Il compressore pompa ad alta pressione il gas contenuto nell’impianto, spingendolo verso l’unità esterna. L’aumento di pressione induce il passaggio del gas a stato liquido con liberazione di calore (la condensazione è un processo esotermico).

Il calore prodotto viene disperso all’esterno nell’ambiente grazie ad una corrente d’aria generata da una ventola, che attraversa il condensatore. Successivamente, il nostro liquido raggiunge l’unità interna (vaporizzatore), dove perde pressione e temperatura; a questo livello il liquido si ritrasforma in stato gassoso assorbendo calore dall’esterno (processo endotermico).

Sia a livello dell’unità esterna che di quella interna, vi sono correnti di aria, che viene raffreddata o riscaldata a seconda che parliamo rispettivamente dello split o dell’unità esterna.

L’impianto di condizionamento che produce anche calore (ossia la pompa di calore), funziona esattamente allo stesso modo, ma i processi sono invertiti.

Riassumendo, possiamo tranquillamente dire che un impianto di climatizzazione non è altro che un sistema che trasferisce calore (o energia termica) da un ambiente all’altro, essendo essi separati. Il gas/fluido agisce da vettore di questa energia.

 

Come dimensionare un impianto di climatizzazione

Oltre alla tipologia e al suo funzionamento dovrai prendere in esame il dimensionamento di un impianto di climatizzazione: si tratta di uno step molto importante che si basa su alcuni passaggi:

  Calcolo della capacità termica necessaria. Si dovrà calcolare quanti BTU sono necessari per gestire l’ambiente in cui verrà installato;

  Valutazione della tipologia di impianto. Esistono diverse opzioni a tua disposizione, fatti guidare da noi di T.C.E. per scegliere quello più adatto;

  Efficienza energetica. Deve essere presa in considerazione se vuoi che la tua casa risulti sempre più green senza rinunciare al comfort.

Non dovrai pagare tutto in una volta: potrai rateizzare il prodotto scelto.

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Che cosa sono gli impianti di climatizzazione invernale

Conosciuti per la loro dualità, in grado di raffreddare in estate e riscaldare in inverno, gli impianti di climatizzazione invernale sono pensati per dare comfort all’ambiente senza impattare troppo sulla bolletta. A differenza dei sistemi tradizionali che impiegano il gas, questi si basano sull’utilizzo della corrente che potrai ottenere in modo gratuito autoproducendola attraverso l’installazione di un impianto fotovoltaico che ti fornisca tutto il fabbisogno energetico di cui hai bisogno.

Quelli di climatizzazione invernale sono progettati per mantenere gli ambienti interni confortevoli soprattutto durante i mesi più freddi; non solo vanno a riscaldare l’aria garantendo un migliore comfort abitativo ma gestiscono l’umidità e la qualità dell’ambiente. I più moderni, sfruttano l’energia rinnovabile per ridurre i costi delle bollette e allo stesso tempo rendere l’immobile più sostenibile.

Se cerchi soluzioni energetiche e per l’edilizia andando a migliorare l’efficienza del tuo immobile contattaci, noi di Toscana Componenti Energetici srl siamo pronti ad offrirti un supporto pratico nella progettazione e realizzazione.

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