Impianto solare termico: come funziona, tipologie, pro e contro

Il mondo si sta spostando sempre più in direzione delle energie rinnovabili e quella data dal sole è una delle più utili e redditizie del momento, grazie alla possibilità che offre a chiunque di utilizzarla sfruttando gli impianti solari termici. 

Si tratta di strumenti in grado di catturare l’energia termica e trasformarla in elettrica, offrendo così un’alternativa sostenibile ed ecologica, rispetto ai tradizionali combustibili fossili. 

Questi possono essere suddivisi in due macro categorie, per via delle differenti configurazioni che possono assumere: a circolazione naturale, più economici ma con minor efficienza, e a circolazione forzata, con costi di installazione maggiori ma una resa superiore. 

Entrambi, a ogni modo, offrono grandi vantaggi sia a livello economico che ambientale. In molti si fanno fermare in questa scelta perché non sanno bene un impianto solare termico come funziona, o per via dei prezzi iniziali di installazione. 

Di seguito forniamo tutte le informazioni utili in merito, facendo un piccolo focus anche sulle agevolazioni fiscali o le possibilità di finanziamento che vengono incontro a tutte le esigenze specifiche. 

Scopri quali sono le agevolazioni: Come funziona l’ Ecobonus e sono i vantaggi economici

 

 

Come è fatto un impianto solare termico

La prima cosa fondamentale da conoscere è l’impianto solare termico come funziona, così da comprendere quali possono essere i bonus e i vantaggi nella loro installazione. Come accennato, possiamo dividerlo in due grandi categorie.

Impianto solare termico a circolazione naturale

L’impianto solare termico a circolazione naturale sfrutta il semplice principio fisico per cui l’acqua calda tende a salire mentre l’acqua fredda tende a scendere ed è conoscendo questa caratteristica che viene installato un boiler sopra i pannelli solari.

In particolare, il processo inizia con l’acqua fredda che scorre nell’impianto solare termico scaldato dal sole: assorbendone il calore, questa inizia a salire in modo naturale. Da qui verrà poi prelevata l’acqua calda da mandare all’interno dell’impianto di casa, mentre una volta raffreddata di nuovo tornerà a scendere verso i pannelli solari.

Si forma così un ciclo continuo, aperto, che permette di avere sempre a disposizione acqua a temperatura adeguata. La capacità massima di questo genere di boiler è di circa 5 metri cubi e per questo sono ideale per le abitazioni che non richiedono enormi quantità di acqua. 

Impianto solare termico a circolazione forzata

Se la quantità di acqua necessaria per un’abitazione è maggiore rispetto a quella fornita dalla circolazione naturale, è preferibile optare per un altra tipologia: l’impianto solare termico a circolazione forzata

In questa tipologia il sistema è a circuito chiuso e il liquido usato per il riscaldamento scorre nei pannelli solari grazie a una pompa elettrica. È bene prestare attenzione al fatto che il liquido scaldato non è lo stesso usato direttamente dagli utenti, ma un altro tipo che andrà poi ad alzare la temperatura dell’acqua contenuta in un serbatoio a parte.

Una centralina elettronica monitora costantemente la temperatura del fluido nei pannelli e quella dell’acqua nel serbatoio, attivando la pompa solo quando la temperatura nei pannelli supera quella di quest’ultimo, ottimizzando così il consumo di energia.

Quando conviene un impianto solare termico

I dubbi in merito all’impianto solare termico come funziona sono diversi e riguardano anche la loro convenienza e la possibilità di installazione

Un esperto dovrà infatti visionare l’orientamento del tetto, la posizione geografica e le esigenze di consumo, per fare una valutazione completa in merito alla reale convenienza dell’impianto in quel determinato caso e soprattutto per capire dove mettere i pannelli solari.

In particolare, per ottenere il massimo rendimento è bene che il tetto sia orientato verso Sud-Ovest, poiché questa direzione riceve la maggior quantità di radiazione solare durante l’arco della giornata. 

Tuttavia, anche con orientamenti differenti, i risultati possono essere soddisfacenti, soprattutto grazie alla capacità dei pannelli di utilizzare non solo la radiazione diretta, ma anche la luce diffusa, rendendoli altresì efficienti in giornate nuvolose.

In linea generale, un impianto solare termico è in grado di coprire tra il 50% e il 70% del fabbisogno energetico annuale di una famiglia per il riscaldamento dell’acqua e tra il 20% e il 40% del fabbisogno di un’impresa o un grande edificio, offrendo notevoli risparmi sui costi energetici.

Per venire incontro alle spese di installazione, infine, ci sono diversi incentivi, come ad esempio il Conto Termico: un programma che offre dei rimborsi in grado di coprire fino al 65% delle spese sostenute (Conto termico come funziona: modalità, interventi e recupero spese).

Come riscaldare i termosifoni con i pannelli solari

Finora abbiamo parlato dell’impianto solare termico in merito alla produzione di acqua calda, ma in che modo invece i termosifoni vengono scaldati? La risposta è semplice: i connettori solari, messi sul tetto, assorbono le radiazioni e trasferiscono il calore a un fluido specifico presente nel sistema

Una pompa, poi, interviene e fa muovere il fluido fino a raggiungere un serbatoio contenente acqua. L’acqua viene a sua volta scaldata e si immette, successivamente, all’interno dell’impianto di riscaldamento dell’abitazione. 

In questo modo è possibile risparmiare fino al 35% di energia per il riscaldamento, anche in inverno perché i moderni impianti solari termici sono in grado di assorbire calore anche di fronte a bassa irradiazione solare. 

Quanto tempo può durare in media un impianto solare termico

Abbiamo quindi fatto chiarezza sull’impianto termico solare come funziona, sottolineando il vantaggio nella sua installazione, ma c’è un ultimo punto che è bene analizzare con attenzione: per comprendere la reale convenienza di questo sistema è infatti fondamentale sapere quanto tempo può durare l’impianto. 

In media, la loro durata si aggira intorno ai 15 anni, ma se si pone attenzione alla manutenzione e si eseguono tutti i controlli periodici, è facile estendere la sua operatività fino a 20 anni

È un periodo di per sé notevole, ma lo è ancora di più se si pensa a quanto effettivamente è possibile risparmiare avendo a disposizione l’impianto per tutto quel tempo. Si tratta di un duplice vantaggio, rispetto ai normali pannelli fotovoltaici, perché oltre a generare energia elettrica viene prodotto anche calore

Il fabbisogno energetico familiare viene quindi drasticamente diminuito, massimizzando l’efficienza e riducendo i costi operativi a lungo termine. Senza dimenticare tutte le possibilità di finanziamento e le agevolazioni fiscali che vengono incontro alle esigenze immediate delle persone.

Il consiglio è quindi quello di approfondire anche la questione del Finanziamento impianto fotovoltaico: soluzioni e vantaggi. Chiedendo un preventivo e aiutati dal supporto di esperti, si potrà sicuramente trovare la soluzione migliore per i tuoi bisogni.

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